Che cos’è l’armocromia: la guida semplice e chiara

L’armocromia è l’analisi del sottotono del viso attraverso drappi di tessuto che svelano quale sarà la palette di colori che valorizza il viso e rende più belle.

Perché il colore giusto illumina l’incarnato, rende la pelle più fresca.
Gli altri colori non è che non stanno bene, ma non valorizzano, mettono in luce i difetti (leggi le occhiaie sono più profonde, la pelle porosa, il viso spigoloso o troppo magro, le rughe evidenti).

Ecco la magia dell’armocromia.

Le stagioni di riferimento

Capire il sottotono della pelle del viso significa scoprire a quale “stagione appartieni”, convenzionalmente ce ne sono 4 (Inverno, Estate, Primavera, Autunno – non c’entra niente quando siamo nate), suddivise ciascuna in 3 sottogruppi per un totale di 12 possibilità.
È un’analisi fatta con materiali e criteri specifici, che richiede studio, esperienza e anche tanto occhio (il rosso può essere caldo o freddo, bisogna avere occhio per notarlo).

Come faccio a capirlo da sola?
Ecco qui una prima prova per individuare almeno se il sottotono è caldo o freddo (così come nei più famosi giochi in tv tagliamo intanto il 50% delle possibilità).

Davanti allo specchio, con la luce naturale del giorno, senza trucco, sotto il viso:
️Se mi donano più orecchini o collane d’oro, magliette color arancione, corallo, verde menta o verde oliva: allora siamo nel territorio dei CALDI

️Se mi donano più orecchini e collane d’argento, magliette color fucsia, rosa, verde smeraldo o verde salvia: allora siamo nel territorio dei FREDDI

Primo step: scoprire se la temperatura del sottotono è calda o fredda.

Sottotono caldo – solare
pelle chiara, avorio, pesca;
pelle scura, ambrata, giallina;
occhi chiari verde, acquamarina, ambrati;
occhi scuri castano sottobosco, morbidi;
capelli chiari biondo grano dorato, ramati;
capelli scuri castano dorato (mai nero), ramati.

Sottotono freddo – lunare
pelle chiara, porcellana, rosata;
pelle scusa, olivastra, grigiastra;
occhi chiari verde, grigio, azzurro;
occhi scuri cioccolato, sclera bianchissima;
capelli chiari biondo cenere, platino;
capelli scuri castano cenere, scuro, nero.

Secondo step: il valore cromatico che riguarda il tono della pelle

Basso scuro da 1, medio, ad alto chiaro 10; l’abito che sceglieremo andrà per ripetizione.

Terzo step: il contrasto tra capelli, occhi e pelle

Se il contrasto è forte, la persona sarà valorizzata da forti contrasti (per esempio il bianco e nero); se il contrasto è basso, allora sarà valorizzata da accostamenti tono su tono.

Quarto step: l’intensità

Più brillante e decisa oppure più tenue, opaca, soft; l’abito che sceglieremo andrà per ripetizione, perché il rischio è che se troppo brillante rispetto alle nostre caratteristiche ci ruba la scena o se invece è troppo tenue ci mortifica.

Una volta trovati questi ingredienti, riesci a collocarti nelle 4 categorie che per convenzione sono state chiamate come le stagioni (ma non c’entrano con la data di nascita o l’abbigliamento) e dopo nel sottogruppo.

Sottotono Freddo
Inverno (Bright, Deep, Cool) – intensità alta, valore scuro
Estate (Cool, light, Soft) – intensità bassa, valore chiaro (colori soft)

Sottotono Caldo
Primavera (Bright, Light, Warm) – intensità alta – valore chiaro (colori brillanti)
Autunno (Warm, Deep, Soft) – intensità bassa – valore scuro

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