“Non indugiare sul passato; non sognare il futuro, concentra la mente sul momento presente”
(Buddha)
Sarà perché ci hanno sempre rappresentato il passato come qualcosa alle nostre spalle, ma io a volte mi sento una zavorra, come una mano, a volte un macigno.
Qualcosa che non posso cambiare, ma che continua comunque ad avere una preoccupazione, come qualcosa che mi trattiene.
Il passato ci ingabbia e non ci consente di andare avanti, con sguardo fiducioso.
Che fare?
Quando il passato è una zavorra, ecco come lasciarlo andar: ho deciso di perdonarmi.
Di perdonarmi per quella persona lasciata, per quella che non ho capito che mi avrebbe fatto male, per quella occasione pazzesca che ho perso (che forse tanto pazzesca non era).
E soprattutto per tutte le volte che non sono stata gentile con me stessa.